La distrazione della Regione Abruzzo pregiudica il lavoro di ricercatori e operatori della Sanità abruzzese. il Ministro intervenga per recuperare le inadempienze sul Bando ricerca finalizzata.
Con una interrogazione depositata ieri alla Camera ho chiesto al Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, di mettere nella sua agenda la questione che ha riguardato tutti i progetti presentati nell’ambito del Bando ricerca finalizzata 2021 provenienti dall’Abruzzo.
A causa di un pregiudizievole inadempimento dell’ente Regione Abruzzo, destinatario istituzionale dei progetti, tutti quelli provenienti dall’Abruzzo sono stati esclusi in quanto non certificati dalla regione secondo le modalità ed i termini del bando, ovvero del requisito 6.1.3 del bando della ricerca finalizzata 2021 che dispone come di seguito: […] il destinatario istituzionale può accettare la presentazione delle letter of intent, […] e in tal caso procede all’invio di conferma al Ministero della salute. […].
L’assenza di istruttoria regionale ha danneggiato i progetti presentati e provenienti dagli abruzzesi nonché ha leso l’immagine e la serietà scientifica della regione Abruzzo nei confronti delle istituzioni extraterritoriali partner delle progettualità escluse.
Situazioni di questo genere non possono più verificarsi, il Ministro si faccia carico di aiutare la regione, rendendo conoscibile la ragione della latitanza e soprattutto si trovi il modo di rimediare con immediatezza una volta accertate le motivazioni di tale distrazione.