“Ho chiesto di insediare un Consiglio degli albanesi in Abruzzo e la possibilità di realizzare un consolato onorario Chieti per le esigenze di tutti gli albanesi, soprattutto per coloro che studiano e che intendono fare impresa qui”: lo ha detto l’on. Luciano D’Alfonso stamattina nel capoluogo teatino, durante la visita del Presidente della Repubblica di Albania Bajram Begaj, giunto in Abruzzo su invito del deputato dem, che si è avvalso della collaborazione della fondazione Europa Prossima.
La prima tappa della visita ha avuto luogo nel palazzo della Provincia di Chieti, dove Begaj ha incontrato – insieme a D’Alfonso – il prefetto Mario Della Cioppa, il questore Francesco De Cicco, l’assessore regionale Daniele D’Amario, il consigliere regionale Pietro Smargiassi, il consigliere provinciale Filippo Di Giovanni, il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare.
“Sono molto contento di essere qui – ha detto Begaj – in questa terra alla quale ci legano valori tradizionali, come quello della solidarietà che i nostri popoli si sono scambiati in occasione dei terremoti che hanno colpito L’Aquila nel 2009 e l’Albania nel 2019. Anche durante la pandemia ci hanno unito i nostri valori di umanità. Dal punto di vista economico, l’Abruzzo ha tante potenzialità e ritengo che l’Albania possa essere per i vostri imprenditori una porta d’ingresso per tutta la regione balcanica”.
D’Alfonso – che è anche albanese, avendo acquisito la doppia cittadinanza – ha sottolineato che “oggi stiamo offrendo un contributo alla costruzione della nuova Europa. L’articolo 20 del Trattato di funzionamento dell’UE descrive la cittadinanza europea e l’articolo 117 della nostra Costituzione dispone la collaborazione tra le leggi nazionali e quelle comunitarie: i confini appaiono così vecchi strumenti dell’Ottocento che i cittadini superano quotidianamente per realizzare le loro attività, e noi crediamo nella revisione nell’idea di confine. Tra Pescara e Chieti vivono 12mila albanesi che nutrono la nostra edilizia o che studiano qui: potremmo pensare ad un Consiglio degli albanesi, che non sia solo burocrazia ma che organizzi la loro opinione, e ad un consolato onorario da insediare proprio in questo palazzo prestigioso”.
A seguire, Begaj ha visitato la chiesa di Santa Maria Assunta a Villa Badessa di Rosciano e ha incontrato la comunità albanese presente sul territorio. Hanno portato i saluti istituzionali il sindaco di Rosciano Simone Palozzo, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il presidente dell’associazione culturale della comunità arberesh di Villa Badessa Anna Maria Passeri e il presidente dell’associazione albanese “Radici e ali” Silvana Muço Dogani. Il presidente Begaj ha quindi effettuato una visita alla mostra permanente storica ed etno-antropologica della comunità arberesh, per poi ricevere la cittadinanza onoraria da parte del sindaco di Rosciano.

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