Giornata storica a Teramo

Sono stato a Teramo per visionare lo stato dell’arte del cantiere della centrale Enel della Cona, un importante intervento finanziato con 2,5 milioni di euro di fondi Masterplan con il governo regionale della Giunta da me presieduta.
I lavori di delocalizzazione della centrale, che verrà spostata in un’area difronte all’attuale e interrata, sono partiti e dovrebbero essere conclusi entro il 2022. 
Il piazzale che fino ad oggi ha ospitato le strutture Enel sarà riconvertito in luogo di aggregazione con piazza e verde. Gli interventi in corso alla Cona, non solo andranno a riqualificare l’area sotto il profilo urbano, ma anche e soprattutto sotto quello ambientale. 
Le attuali strutture verranno sostituite con apparati di nuova tecnologia, più performanti e con minore impatto sull’ambiente.
Un pezzo di popolazione anziché lamentarsi riuscì a redigere un dossier e a fare in modo che noi cogliessimo il valore della priorità. Ora bisogna fare la stessa cosa su tutta l’agenda degli altri problemi.
Per l’ex manicomio di Teramo non so dove siano le ragnatele che bloccano quel cantiere. Perché non parte? Ora cercherò il vescovo per fare dire una preghiera per il cantiere del manicomio. 

Conferenza Stampa
Intervista

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