L’intesa tre le Regioni Abruzzo e Lazio per il passaggio della portualità abruzzese sotto l’autorità di sistema di Civitavecchia, sottoscritta nel 2016, da me come Presidente della Regione Abruzzo e da Nicola Zingaretti come Presidente del Lazio, non sarebbe mai arrivata al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, come riportato da un quotidiano locale regionale, il 29 aprile? Niente di tutto questo. A parlare, come sempre, sono i documenti, i quali fugano ogni dubbio. Si parte dal decreto legislativo del 4 agosto del 2016, il n. 169, in cui, il 20 ottobre dello stesso anno, chiedo al ministro Graziano Delrio «di consentire il trasferimento dei porti abruzzesi di Pescara ed Ortona dall’Autorità di sistema portale del Mare Adriatico Centrale all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro-Settentrionale». Un documento che segue, tra l’altro, una lettera d’intenti, del 24 febbraio 2016, da me co-firmata, per la Regione Abruzzo, e da Michele Civita, per la Regione Lazio, nella quale si concordava quanto stabilito poi nel decreto del 2016 prima citato. Non solo. Ancora nel febbraio del 2016, ricordo di aver inviato, sempre a riguardo del merito della questione agìta, una lettera al titolare del ministero delle Infrastrutture. L’expertise di tutto questo carteggio tra la regione Abruzzo è certificata dalla risposta del ministro Delrio, che, nero su bianco – come è consultabile nel Registro ufficiale del Gabinetto del ministero delle Infrastrutture (con data 15 novembre 2016) – pur rispondendo negativamente alla richiesta di passaggio della portualità, da parte della Regione Abruzzo, dà riscontro dell’avvenuta ricezione dell’intesa tra le Regioni Abruzzo e Lazio.
lettera-di-intenti-L-A304381
Dossier-porti_Ortona_Pescara-per-Schema-di-Decreto
Nota-prot.-29522-del-9.2.2016-Luciano-DAlfonso
ISTANZA