Marco Marsilio, presidente della Regione sopravvenuto, comprensibilmente spaesato, versa il suo obolo alla campagna elettorale e conclama che ci siano state promesse ma non finanziamenti dalla Regione Abruzzo durante l’ultima legislatura regionale. Poiché uno degli effetti dello spaesamento è la perdita di consapevolezza derivante dall’assenza di memoria, realizziamo un aiuto, vista la condizione di bisogno.
- I finanziamenti portati dalla Giunta D’Alfonso, per tutti territori della regione Abruzzo, sono pari a 2.830.376.379,01 euro;
- Poiché l’obolo della campagna elettorale si è tenuto a Pescara, preciso in questa sede che la Giunta Regionale D’Alfonso ha erogato finanziamenti pari a 191.942.442,57 euro per il solo Comune di Pescara, tra i quali voglio ricordare:
a) 12,5 milioni di euro + 20 milioni di euro per il sistema depurativo di Pescara
b) 31.539.800 euro per l’Aeroporto d’Abruzzo
c) 16.000.000 di euro per il completamento dei moli guardiani del porto
d) 15.000.000 di euro per prime opere del nuovo PRG portuale
e) 3.500.000 euro per il taglio della diga foranea funzionale all’economia portuale
f) 11.520.000 euro per i lavori di demolizione e ricostruzione delle tre palazzine ATER di Via
Lago di Borgiano
g) 6.900.000 euro per lo Sviluppo Urbano Sostenibile
h) 5.500.000 per il completamento del Museo del Mare e della Città della Musica
i) 2 milioni di euro per il recupero e la ristrutturazione del Teatro Michetti
j) 1.800.000 euro per il restauro dell’edificio Circolo Canottieri “La Pescara”
k) 1.569.863 euro per la messa in sicurezza delle scuole
l) 1.500.000 euro per l’evento sportivo “Giochi del Mediterraneo Beach Games 2015”
m) 1.350.000 euro per la realizzazione del percorso ciclabile tra Pescara e San Giovanni
Teatino
n) 600.000 euro per la sistemazione idraulica del Fosso Grande - Il 10 giugno ci sarà il resoconto dei primi 120 giorni di “Giunta spaesata Marsilio” a confronto con i primi quattro mesi di Giunta Regionale D’Alfonso, ovviamente, non escludendo di analizzare alcune perle documentali che, anziché integrare le risorse, le hanno distolte pur avendone negato la originaria dotazione.