Poco fa sono intervenuto in Aula sulle pregiudiziali al Decreto Crescita.
Affiderei all’industria cartaria abruzzese l’incarico di aiutare a ripensare il decreto perché, così com’è, sembra solo un “malloppo” di carta senza anima e incapace di fronteggiare il fabbisogno dell’economia in questo lasso di tempo.