Rimpatrio dei cittadini italiani nel mondo:
La risposta favorevole dell’Enac alla mia proposta di tenere in considerazione la possibilità di usufruire dei fondi del meccanismo europeo di protezione civile. Fondi che hanno già permesso ad altri paesi dell’Unione Europea di far tornare nei rispettivi Paesi oltre 60 mila cittadini.
Dalle compagnie aeree alle famiglie erano stati richiesti fino a 12 mila euro per voli di rimpatrio, un ostacolo insormontabile per molti cittadini che vedevano infranta la speranza del ritorno nel proprio Paese di origine.
Oggetto: Richiesta verifica fondi europei per rimpatrio dei cittadini italiani nel mondo.
Si fa riferimento alle numerose segnalazioni provenienti da passeggeri, agli articoli recentemente apparsi sulla stampa ed alla nota pervenuta allo scrivente da parte del Sen. Luciano D’Alfonso, riguardanti le difficoltà che stanno incontrando i cittadini italiani per il rientro dall’estero a causa dell’elevato prezzo dei biglietti aerei nell’attuale periodo di emergenza.
Al riguardo, come evidenziato nella lettera del Sen. D’Alfonso, i fondi del Meccanismo Europeo di protezione civile, messi a disposizione dalla Commissione UE proprio per favorire il rimpatrio di cittadini europei nei loro Paesi, potrebbe essere valido supporto per consentire ai nostri connazionali di fare ritorno in Italia.
In proposito, tenuto conto della riduzione del traffico aereo dovuta alla pandemia da COVID 19 e della impossibilità per gli utenti di trovare sul mercato voli e opzioni tariffarie vantaggiose o competitive, si suggerisce di considerare la possibilità di attivarsi per rendere disponibili detti fondi anche per il trasporto aereo dei cittadini italiani dall’estero per l’Italia.