“In merito alle dichiarazioni del Ministro Tria in Commissione Finanze sugli esiti del Consiglio dell’Unione europea in tema di economia e finanza, avrei alcuni rilievi da fare.
Intanto consiglierei a Tria più cautela nell’affermare che l’allora ministro Saccomanni fu ricattato dal ministro delle Finanze tedesco sul bail-in. Bisogna comunicare non sensazioni ma verità, tenendo conto che in assenza di certezze potrebbe anche essere smentito.
Il Ministro ha poi detto che le opere pubbliche in Italia non si realizzano per mancanza di capacità progettuale. Vorrei ricordare a Tria che ci sono importanti opere pubbliche come la Tav, cantierate e sotto minaccia di essere bloccate per convenienze elettorale. Se la centrale di progettazione deve essere la panacea siamo proprio fuori contesto.
Infine, la Ue ha bacchettato l’Italia sulla procedura dei rimborsi ai risparmiatori traditi. A tal proposito sarebbe bastato non saccheggiare l’originario lavoro del governo e delle sue competenze”. Così Luciano D’Alfonso, capogruppo Pd in Commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama a margine dell’audizone del Ministro Tria.